Lavoro domestico: diritti ancora negati
Oltre metà dei lavoratori domestici in Europa – tra i 6 e i 9 milioni su un totale di 18 milioni – non ha alcun tipo di contratto e in Italia quelli irregolari sono almeno quanti i regolari.
In occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, le ACLI Colf rilanciano: è ora di riconoscere dignità e diritti a un lavoro essenziale per le famiglie e per la società.
Serve un impegno concreto per contrastare l’irregolarità, rafforzare le tutele e costruire un welfare più giusto e inclusivo.
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