Fermare la strage a Gaza
La Presidenza regionale di Acli Lombardia ha approvato e lanciato l’appello “Fermate la strage a Gaza”.
Non possiamo più restare in silenzio di fronte a una catastrofe umanitaria che colpisce migliaia di civili, soprattutto bambini.
Chiediamo un cessate il fuoco immediato, il ripristino degli aiuti umanitari e il rispetto del diritto internazionale.
Uniti per la pace, la giustizia e la dignità umana.
Proponiamo il testo.
“Fermare la strage a Gaza”
Appello della Presidenza regionale delle Acli Lombardia (26 maggio 2025)
«Restare in silenzio non è più possibile.
Non c’è più alcuna ragione che possa spiegare, giustificare o sostenere il prosieguo di una guerra così atroce, crudele, disumana. Non c’è più alcuna ragione che possa farci rimanere in silenzio di fronte alla catastrofe umanitaria che sta vivendo la popolazione nella Striscia di Gaza.
Insieme a tante donne e uomini che, come noi, desiderano ardentemente e profondamente la pace, come Acli Lombardia esprimiamo profonda preoccupazione e dolore per le tante persone – soprattutto bambini – che pagano il prezzo più alto dentro un conflitto devastante.
La situazione a Gaza è drammatica e le notizie confermano uno scenario sempre più disumano: le strutture energetiche sono state distrutte, gli ospedali colpiti dai bombardamenti e l’acqua, ormai in gran parte contaminata, non è più sicura né disponibile per migliaia di famiglie. Una catastrofe umanitaria che non può più essere ignorata.
Restare in silenzio non è più possibile.
Di fronte a questo orrore, chiediamo con forza un immediato cessate il fuoco e il ripristino degli aiuti umanitari, nel pieno rispetto del diritto internazionale e degli appelli delle Nazioni Unite. È urgente garantire protezione e assistenza alla popolazione civile, ora privata dei bisogni essenziali per la sopravvivenza. Crediamo inoltre sia inaccettabile qualsiasi progetto di deportazione della popolazione palestinese dai territori di Gaza.
Come Acli Lombardia, riaffermiamo il nostro storico impegno per la pace e la solidarietà. Siamo un movimento di rigenerazione fraterna delle comunità: la nostra vocazione, la nostra missione è costruire ponti, promuovere la dignità umana e sostenere ogni sforzo per la giustizia sociale e la convivenza pacifica.
Per questo, restare in silenzio non è più possibile. In questo spirito, auspichiamo la mobilitazione di una parte viva, consapevole e democratica della società civile lombarda, che faccia sentire, unita, la propria voce in nome della pace.
Le Acli Lombardia si uniscono alla voce di chi chiede giustizia, pace e rispetto della vita umana, sempre. Perché oggi, restare in silenzio, non è più possibile. »